Conoscere fluentemente la lingua inglese è ormai fondamentale nel lavoro ma anche nella vita di tutti i giorni.
Cominciare ad apprenderla fin da piccolissimi è invece essenziale per formare un individuo bilinguista.
“È praticamente impossibile raggiungere un livello di fluidità nella lingua se lo studente inizia ad imparare una seconda lingua dopo i 10 anni!”
Questo è ciò che rivela un recente studio pubblicato sul Time Magazine.
“Anche se la velocità di apprendimento non diminuisce a quell’età, la quantità di anni che si hanno a disposizione prima che succeda, intorno ai 17-18 anni, diminuisce sempre più. Gli studenti che iniziano ad imparare la lingua dopo i 10 anni possono comunque acquisire un livello molto buono, ma è improbabile che raggiungano un completo bilinguismo.”
Il cosiddetto periodo critico per l’acquisizione di una lingua, infatti, va dalla nascita ai dieci anni.
Scopri il mio metodo e dì addio alle noiose lezioni fatte solo sui libri di grammatica.
Imparerai o migliorerai il tuo inglese in maniera efficace, in un’esperienza di insegnamento con una insegnante certificata come madrelingua.
“Ma… mio figlio fa già inglese a scuola…”
Se hai dubbi o domande come questa… consulta la nostra sezione FAQ e capirai quanto sia importante ciò che i miei corsi ti possono offrire!
Una persona bilingue ha, in media, maggiori probabilità di completare il ciclo di educazione secondaria e di frequentare l’università. Questo fa sì che abbia maggiore probabilità di essere assunta in posizioni lavorative per le quali farà richiesta.
Sapere bene l’inglese può aiutare tuo figlio a trovare un giorno un lavoro gratificante e di maggiore qualità, con la possibilità di lavorare in tutto il mondo.
Una persona bilingue è particolarmente attenta alle esigenze comunicative del proprio interlocutore, e sarà quindi in grado di mettersi nei panni altrui.
Il bambino bilingue tende ad essere più empatico e dimostra maggiore tolleranza. Una persona bilingue è tendenzialmente più creativa, ha una migliore capacità di concentrazione ed è intrinsecamente più portata al multitasking.
ll bambino bilingue può fare esperienza di più mondi e più culture, anche senza viaggiare! La possibilità di esplorare le tradizioni e il folklore delle diverse parti del mondo dove si parla la lingua inglese, sentendosi vicino a queste comunità grazie alla sua nuova capacità di capire e parlare la lingua, comprendere le differenze culturali, e a fare da ponte tra la sua cultura e quella dei suoi interlocutori.
É ampiamente dimostrato che le persone bilingui sviluppino i sintomi di demenza senile in media cinque anni più tardi. Il cervello bilingue mette in atto efficaci strategie difensive in questo senso.
Sono Chiara, classe 1993. Ho avuto il privilegio di poter perseguire diverse mie passioni durante la carriera universitaria: quella per le lingue e quella per le relazioni internazionali. Grazie alla triennale in Lingue per le relazioni internazionali (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, 2014), ed alle due lauree magistrali, prima in International politics and regional dynamics (Università Statale di Milano, 2017) poi in Lingue e letterature europee (Università Telematica Ecampus, 2021), ho acquisito un’articolata preparazione multidisciplinare. Sono in possesso di molteplici certificazioni della Cambridge University che mi equiparano ad una insegnante madrelingua.
“Con la sola esperienza scolastica l’inglese risultava per Rachele noioso, inutile, pesante e difficile. Dopo il percorso fatto insieme a Chiara nel piccolo gruppo, ho notato una maggior padronanza dei termini e dell’utilizzo della lingua, come se fosse qualcosa di suo, di accessibile e integrabile nell’esperienza quotidiana. Ci è piaciuto il fatto che al centro non ci fosse esplicitamente la lingua ma la relazione, l’esperienza condivisa, il divertimento e il piacere di stare insieme. Consiglierei questi laboratori perché penso sia un’ottima esperienza e la possibilità di apprendere in una maniera più funzionale ai bisogni e alle modalità dei bambini. Grazie Chiara ”
“Il fatto di avere l’inglese proposto sotto forma di giochi e il sapere cosa si è fatto in modo da dare continuità anche a casa sono due delle cose che più ci sono piaciute del nostro rapporto con Learning With Chiara. Ci sentiamo di consigliarli a tutti i genitori perché sono molto stimolanti, nella natura, giocosi ed esperienziali che non guasta mai. Continueremo il percorso per Josy anche nei prossimi anni.”
“Ciò che mi è piaciuto è l’entusiasmo di partecipare ai laboratori; Miriam ne è sempre uscita contenta e soddisfatta, le attività le piacevano tutte, specialmente quelle contornate da mistero/ indovinelli/ quiz da scoprire con un po’ di suspence (da una volta all’altra). Li consiglio caldamente perché servono a mantenere l’amore per la lingua che a scuola è vista per la maggior parte dei bambini come la “materia più odiata, ostica e noiosa”. Grazie teacher”
“Mio figlio Carlo, 7 anni, era annoiato dallo studio dell’inglese, che viveva come un accumulo di parole da memorizzare e basta. Chiara è riuscita a sbloccarlo e a fargli capire l’utilità della lingua. Adesso, anche quando parla in italiano aggiunge delle parole in inglese o canticchia delle filastrocche in lingua. Insieme hanno incominciato un bel percorso, ora non si lamenta più quando ripassa con me o quando c’è qualche riferimento all’inglese. Chiara è molto disponibile, ha un approccio gentile, simpatico e tranquillo, che dà serenità. Con lei è valido il detto che giocando si impara divertendosi. Il suo studio, nel centro di Varazze, è il luogo ideale per incontrarsi, e se un bambino abbandona i suoi amici e la spiaggia per andare al corso d’inglese senza protestare e contento di farlo, vuol dire che il suo metodo è più che vincente!”
“Mio figlio ha iniziato a 3 anni il percorso di inglese adesso è il terzo anno che lo fa adora la maestra e la capisce già molto bene da un po’ inoltre ha già una ottima pronuncia. Impara giocando e nonostante sia un bambino molto attivo con la maestra ha trovato una sintonia eccezionale grazie a lei che ha saputo cogliere le sue esigenze e ha trovato la via per comunicare al meglio con lui per ottenere i massimi risultati. Oltre a lui anche altri compagni quest’anno hanno intrapreso questa esperienza e tutti si trovano benissimo. Per il futuro di mio figlio credo sia importante che inizino fin da piccoli a interagire con una lingua che ormai vieni richiesta per qualsiasi tipo di lavoro. 5 stelle ma anche di più!”
“Chiara è super! Nostra figlia è stata affascinata dalla passione e dall’energia con cui Chiara si dedica al suo lavoro ed ha insistito per partecipare alle sue lezioni. È stato un amore a prima vista che si riconferma ogni settimana!
Chiara, oltre ad essere una validissima insegnante di Inglese, è anche la testimonianza di quanto sia bello e importante mettere il cuore nelle cose in cui crediamo!”
“Chiara è stata una scoperta fantastica,abbiamo parlato una sola volta e la sua passione mi ha convinta.Mi è piaciuto il fatto di descriverle la mia cucciola di 4 anni sotto vari aspetti prima che la conoscesse e prima di iscriverla.Mi ha colpito che Chiara basi il suo programma sul fatto che ciascuno esprime le sue potenzialità e passioni in modo diverso,chi musicalmente, chi fisicamente,chi tramite le immagini e in effetti questo ha fatto si che potesse lavorare su ciascuno secondo la loro propensione.Sono più che soddisfatta del corso e del rapporto che si è creato tra Matilde e la sua adorata Teacher.Consiglio a tutti un percorso con Chiara perché giocando i bimbi apprendono in armonia senza quasi accorgersene. ”
“Super consigliato! I bambini sono entusiasti e coinvolti ed ogni volta è un piacere andare ad inglese (o meglio “dalla Teacher” ).
Chiara sa catturare la loro attenzione con passione e dolcezza e da ogni incontro escono sempre soddisfatti e pieni di curiosità. Un bellissimo percorso di crescita! ”
“Mia figlia di 5 anni sta seguendo il percorso annuale di Chiara ed è entusiasta. Impara velocemente, si diverte e condivide l’esperienza con i suoi compagni. Chiara è un’insegnante professionale e molto attenta alle particolarità di ogni bambino. Credo che questo sia il suo più grande punto di forza!”